Scenografia: come valorizzare le mie opere grazie all'illuminazione ?
In un museo, la scenografia è una forma d'arte a sé stante.
Comprende tutti gli elementi tecnici, visivi e pittorici utilizzati per immergere i visitatori in un'atmosfera speciale e mettere in risalto le opere esposte.
L'illuminazione gioca un ruolo fondamentale nella creazione di una scenografia: veste l'opera e le dà vita.
PROMUSEUM offre un'ampia gamma di soluzioni illuminotecniche per molti tipi di opere d'arte.
Come si sceglie l'illuminazione a LED?
Molti criteri da considerare prima della scelta. Alcune regole da seguire:
Scegliere la giusta illuminazione: un elemento essenziale per gli spazi espositivi
In un museo, come in molti altri luoghi aperti al pubblico, l'illuminazione deve essere uniforme e sufficiente, per garantire l'accessibilità ai visitatori e rendere la loro visita il più piacevole e confortevole possibile.
Inoltre, l'illuminazione deve essere il più possibile neutra, ed è facile capire perché.
In questo modo si garantisce che le opere esposte siano rese in modo da rispecchiare la realtà.
A volte è necessario che sia direzionale per valorizzare al meglio gli oggetti esposti.
Tuttavia, un'opera esposta non deve essere danneggiata.
Quando un'opera viene esposta, viene esposta alla luce, generando un'azione fotochimica che può potenzialmente danneggiarla.
Questa azione è cumulativa: un'illuminazione di 200 lux per 1.000 ore ha lo stesso effetto di un'illuminazione di 20.000 lux per 10 ore. Sono stati stabiliti degli standard per i diversi materiali.
Illuminazione spot a binario con 3 impostazioni
Nei musei, la soluzione più comune è l'illuminazione indiretta a binario.
Questo sistema è particolarmente versatile se è necessario cambiare regolarmente l'illuminazione e la scenografia.
Inoltre, può essere utilizzato in diversi modi.
Un gran numero di proiettori PROMUSEUM è dotato di un dimmer a 3 stadi montato su binario, come il faretto Focus S130 di Create Light.
- Proiettore a LED con sorgente da 30W, dimmerabile individualmente da 0,1 a 100%.
- Può essere messo a fuoco da 12° a 55°.
- Disponibile anche con controllo DALI e Casambi.
Illuminazione con cornici
Dotato anche di un adattatore per binario a 3 luci, questo tipo di faretto può essere utilizzato per incastrare i bordi delle cornici delle vostre opere d'arte, utilizzando i coltelli per evidenziarle perfettamente.
PROMUSEUM offre anche il corniciaio Focus F112 Create Light per un'incorniciatura di alta precisione e priva di iridescenze, anche su superfici molto piccole:
- Framer LED di ultima generazione con sorgente da 12W ad altissime prestazioni, dimmerabile individualmente da 0,1 a 100%.
- La qualità delle sue ottiche impedisce qualsiasi effetto di iridescenza.
- Fornito con 4 lame in acciaio facili da maneggiare e dotate di un sistema per tenere il faretto in posizione completamente aperta.
- Disponibile anche con controllo DALI e Casambi.
Quali proiettori per quali tipi d'opere?
È fondamentale scegliere l'illuminazione giusta per l'opera che si sta esponendo.
Alcune angolazioni sono ottimali per determinate opere.
Ad esempio, per evidenziare correttamente una scultura, l'angolo di illuminazione ottimale è di 30°.
In questo modo si evita di proiettare ombre sull'opera.
Che tipo di atmosfera si può creare con quale tipo di illuminazione?
Esistono diverse tecniche di illuminazione a seconda dell'atmosfera che si vuole creare:
- Rapporto di contrasto
- Illuminazione d'accento
- Evidenziazione
- E altri effetti di luce...
Ci sono molti criteri da considerare prima di fare la propria scelta:
CRI: Indice di resa cromatica
È la capacità di una luce di riprodurre i colori dello spettro visibile. La luce del sole (a cui i nostri occhi sono abituati) determina una base massima di 100. Nei musei si raccomanda un CRI vicino a 100. Un buon indice di resa è sempre superiore a 90.
Temperatura di colore
Serve a determinare il colore di una sorgente luminosa. Si misura in Kelvin (K). Il colore apparente di una sorgente luminosa varia dal rosso-arancio della fiamma di una candela (1.850 K) al bianco di un flash elettronico (tra 5.000 e 6.500 K, a seconda del produttore). Colore freddo: oltre 5.600 K Luce diurna calibrata: 5.600 K Colore neutro: tra 3.200 e 5.300 K Colore caldo: da 2.700 a 3.200 K Bianco caldo calibrato: 3.200 K
Il fascio di luce
È l'intensità della luce fornita dalla lampada (in asse a 1 m). È espressa in candele. È il valore utilizzato per calcolare il numero di lux che raggiungono l'opera in funzione della distanza. Il valore diminuisce con il quadrato della distanza: ad esempio, una sorgente (faretto) a 4 m che eroga 1.000 lux a 1 m: 1.000 / (4x4) = 62,5 lux sull'opera.
Flusso luminoso
È la quantità di luce fornita dalla lampada (in tutte le direzioni). Si esprime in Lumen (lm).
Come posso illuminare le mie opere d'arte nelle vetrine?
Offriamo la gamma Corporate Friends©, un marchio di alta gamma dal design minimalista.
È particolarmente adatta alle vetrine del patrimonio culturale, dove è richiesta una conservazione preventiva ottimale.
L'illuminazione è caratterizzata da una bassa dissipazione di calore all'interno delle vetrine a tenuta stagna.
La qualità della resa cromatica di questi faretti LED consente di ammirare le opere d'arte in condizioni ottimali.
Faretti magnetici: questi faretti possono essere ruotati di 180° grazie a un giunto sferico e orientati di 360°. Un semplice magnete sulla guida li posiziona nel punto desiderato. In questo modo si ottiene una grande libertà di posizionamento e precisione per tutti i display e le configurazioni.
Faretti ad asta: questi faretti possono essere installati su aste agli angoli di vetrine, tavoli, armadi o colonne.